Salina

Isola di Salina

Salina è l’antica Didyme (gemella) per la forma dell’isola. Salina è la più verde, con una riserva naturale che occupa oltre la metà del territorio. Infatti, a differenza di altre isole dell’arcipelago, Salina ha una sorgente di acqua dolce e quindi ha una ricca vegetazione. Sull’isola crescono oltre 400 specie di piante, e le montagne dell’isola sono ricoperte da felci, pioppi, castagni domestici e dalla tipica vegetazione mediterranea che comprende capperi, fichi d’india.
L’isola coltiva viti, olive, capperi e vari frutti. L’isola è particolarmente famosa per la Malvasia, un famoso vino bianco prodotto solo su Salina. Il vino è di colore dorato e ha un profumo dolce intenso e delicato. Negli ultimi tempi si produce sempre più olio extravergine di oliva. Salina si vanta spesso dei suoi capperi e l’annuale festa dei capperi si tiene nella prima settimana di giugno.

Il Monte Fossa delle Felci con i suoi 962 metriè la vetta più alta delle Isole Eolie, mentre il Monte Porri, quasi gemello, raggiunge 860 metri di altezza.

L’isola è l’unica nell’arcipelago a non dipendere da Lipari. Anzi a Salina sono presenti ben tre comuni autonomi: Malfa, Leni e Santa Marina. Salina ha due approdi: Santa Marina che il porto principale e il porticciolo di Rinella.
L’isola è collegata da decine di chilometri di strade. La soluzione migliore per la visita dell’isola è quella di noleggiare uno scooter o un automobile. Tuttavia, nel periodo estivo è ben collegata fino a tarda sera con autobus pubblici.

A Santa Marina è possibile ammirare una meravigliosa chiesa settecentesca. Il centro è ricco di negozietti e ristoranti tipici e vi è pure un piccolo Museo del Vino. Da non perdere la visita al sito archeologico di Portella, un villaggio dell’età del Bronzo di grande bellezza e buona conservazione.
A circa 2 chilometri da Santa Marina c’è la frazione di Lingua, dove si trova il laghetto di acqua salmastra dal quale in tempi passati si ricavava il sale e dal quale prende il nome l’isola. A pochi passi dal laghetto troviamo anche il Museo Civico e il Museo Archeologico dell’Isola.

Malfa è il comune più popolato ed è qui che si trovano le migliori strutture ricettive dell’Isola.
La località Malfa sorge su un terrazzo collinare a 90 metri sul livello del mare. Poiché è esposto a Nord è il luogo più fresco e verdeggiante dell’isola. Qui troviamo anche il Museo dell’Emigrazione della popolazione Eoliana.

Da non perdere la bellissima baia di Pollara nota per essere stato il luogo in cui furono girate le più belle scene del film “Il Postino” con Massimo Troisi.

Pollara è un piccolo paesino in una fossa vulcanica a picco su un mare. L’ultima eruzione vulcanica su Salina è avvenuta in questa parte dell’isola 13.000 anni fa, creando proprio il cratere semicircolare di Pollara. Proseguendo, si può ammirare il Perciato, un suggestivo arco di roccia vulcanica. A Pollara si può assistera a tramonti indimenticabili con il sole che scende in mezzo al mare tra le isole di Filicudi e Alicudi.

Infine Leni, che si trova a circa 200 metri sul livello del mare, è famosa nel mondo per i suoi vigneti di Malvasia soprattutto nella frazione di Valdichiesa, proprio in mezzo alle due montagne. Oltre che per la Malvasia, l’isola di Salina è famosa in tutto il mondo per il Cappero di Salina. Da Valdichiesa partono anche i sentieri del trekking per arrivare in cima al Monte Fossa.
A Rinella, che è un piccolo borgo di pescatori, è presente l’unica spiaggia di sabbia nera dell’isola.